UN METODO INFALLIBILE PER SCEGLIERE I COLORI ADATTI AL MOSAICO

Come fare a scegliere i colori giusti per realizzare un mosaico?

Nell'articolo precedente (il mosaico, cos'è e come cominciare) abbiamo fatto un accenno su questo argomento prendendo come esempio il mosaico in bianco e nero e abbiamo visto che il bianco è composto da varie tonalità e così anche il nero. Ora ci immergeremo nella tonalità dei colori per scoprire che a volte il nostro occhio gioca brutti scherzi.

Se guardassimo un mosaico da lontano e poi da molto vicino l'impatto visivo sarebbe notevolmente diverso: da lontano il nostro occhio tenderebbe a miscelare le tessere e i colori e formare l'immagine, da vicino invece percepiremo ogni tessera singolarmente scoprendo colori che mai avremo pensato potessero esservi contenuti. 

Le immagini qui riportate ti saranno di chiarimento.

 

Di seguito ti spiegherò un metodo infallibile per scegliere le tonalità adatte al mosaico che vorrai creare.

 

 

Nella figura sopra, i colori e le tessere si fondono dando corpo all'immagine di Giustiniano. 

A proposito, i mosaici che vedi qui sono esposti nella Chiesa di S. Vitale a Ravenna e meritano una visita, credimi.

Nelle figure in alto, poste di fianco al mosaico di Giustiniano, le tessere e i colori vengono percepiti singolarmente: i colori sono evidenti e possiamo vedere come si muovono e girano in modo da dar forma al volto; ad esempio per dar luce al mento è stata realizzata una fila di tessere scure affiancate da due file di tessere bianche, cosa che da lontano non vedremo in maniera così netta.

Quando realizzo un mosaico la prima cosa che devo valutare è a quale distanza verrà guardato.

Questo serve per decidere la grandezza delle tessere e le varie tinte di colori che dovrò usare: maggiore è la distanza dell'osservatore dall'opera musica e minore saranno le tinte da inserire per creare le sfumature.

Ad esempio, per dare il senso di movimento delle pieghe di un panneggio potrebbero bastare due colori, uno chiaro e uno scuro. 

 

Nel caso volessimo riportare lo stesso panneggio in una versione ridotta dovremo tenere in considerazione che questo sarà visto da una distanza inferiore e quindi avrà bisogno di più tinte di colore per far si che lo stacco da un colore a un altro non risulti troppo netto.

In tal caso il minimo di colori da usare sarà tre.

Supponendo che un colore chiaro (bianco), uno scuro (nero) e un mezzo tono (grigio) siano i colori da noi scelti, il grigio avrebbe in questo caso la funzione di smorzare il contrasto netto fra il bianco e il nero donando morbidezza al panneggio.

 

 

Un'altra considerazione che va fatta è che in un mosaico guardato da lontano le piccole imperfezioni si notano di meno e l'interstizio fra le tessere dovrà essere più ampio. L'interstizio non va sottovalutato perché esso è parte integrante del mosaico.

Se hai le idee chiare su cosa vuoi realizzare non sarà troppo complicato scegliere i colori, ma se hai ancora qualche dubbio ti consiglio di fare delle prove di bozzetto.

 

 

IL METODO PIU' EFFICACE:

Per semplificarti il tutto ti spiegherò un metodo molto efficace per realizzarlo.

 

MATERIALE OCCORRENTE

  • Un foglio o cartoncino da disegno 
  • matita e gomma da cancellare
  • squadre se il disegno è geometrico
  • colori. Ti consiglio gli acquerelli, anche i basici usati dai bambini andranno bene, o in alternativa le tempere.

COMINCIAMO!

  • Scegli il soggetto da realizzare e disegnalo sul foglio. 

Se il  disegno non dovesse essere il tuo forte, puoi fare una fotocopia e riportare il soggetto sul foglio utilizzando la carta copiativa.

  • Ora che il disegno è pronto, disegna le tessere considerando anche l'interstizio che vuoi ottenere.
  • Passa ora una mano leggera di grigio su tutto il foglio e lascia asciugare.

Se hai deciso di usare le tempere, il colore dovrà essere quasi trasparente; per gli acquerelli invece questo problema non si pone.

  • Ora inizia a colorare le tessere, una per una, utilizzando i colori che hai scelto. 

Ricorda che i colori che usi nel disegno dovranno essere veritieri, quindi se hai scelto di usare dei mattoni il colore che usi sul foglio dovrà essere il più simile possibile.

  • Terminato il disegno, fai una copia in bianco e nero e confrontalo con l'originale a colori.

Questo passaggio serve a vedere se le tinte scelte sono corrette. Infatti se il disegno ti sembrerà piatto probabilmente alcuni toni di colore che hai scelto sono troppo simili fra loro e vanno cambiati. Noterai questo soprattutto quando dovrai effettuare le sfumature.

Pensa all'esempio del menti che ti ho fatto prima: linee di colore nette per esaltare i punti luce e ricorda sempre a che distanza sarà guardata la tua opera.

A cura di Giorgia Palombi

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Commenti: 1
  • #1

    Jacqui Douglas (venerdì, 02 marzo 2012 06:58)

    if one is Colour-blind one does not see red on a green background or visa versa


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