MA.GE: SPAZIO AI GIOVANI!

Dopo anni di consumismo e di materialismo senza freni è il momento di far riemergere nuove correnti di pensiero in grado di supportare tutto ciò che è la tutela dell’ambiente, il riciclo e la riqualificazione di spazi dismessi.

E’ proprio questa la finalità emersa con il progetto "Made in Mage" per assegnare gli spazi degli ex Magazzini Falck di Sesto San Giovanni a quindici atelier e laboratori di moda critica. Edifici inutilizzati e fabbriche dismesse sono ora al servizio della moda, trasformati nella culla di nuove imprese innovative e sostenibili del settore.

Una sfida nuova che ha saputo coinvolgere stilisti, creativi, designer, artigiani, associazioni culturali e cooperative attivi nel settore della moda e del design sostenibile, assegnando ai vari progetti (selezionati da un’apposita giuria di esperti nel campo del critical fashion, delle attività produttive sostenibili, degli eventi urbani, della cittadinanza attiva e delle pratiche di uso temporaneo), uno spazio per atelier e laboratorio in comodato d’uso gratuito e spese di gestione e start-up, da dicembre 2010 a luglio 2013.

Il progetto “temporiuso” affianca i giovani emergenti “in cerca di casa” ed è il primo in Italia creato da una amministrazione pubblica in collaborazione con il Politecnico. Grazie al “Mage” è stato possibile allineare la città di Milano ad altre metropoli europee quali Berlino e Amsterdam già da anni impegnate in percorsi di riqualificazione urbana con una particolare attenzione rivolta ai giovani. Tra i partecipanti di questo progetto ricordiamo i marchi “Individuals”, “Ghostzip” - produttori di borse con cerniere, “Nicoletta Fasani” - designer di un particolarissimo capo artigianale in grado di trasformarsi più volte ed essere utilizzato come top, vestito o borsa - ed ancora il babydesign di “Mammarsupio”.

Abbiamo incontrato il volto del brand Nicoletta Fasani, selezionata per il progetto Mage:

Perché hanno selezionato il tuo brand per il progetto ma.ge?

I progetti sono stati selezionati in base alla sostenibilità e alla pertinenza della moda critica e made in italy. Essendo artigiana e designer e facendo tutto da sola e in Italia, hanno voluto incoraggiare la mia produzione. L'idea del “bi-niki” ha influenzato poiché il mio prodotto è piaciuto molto ed è stato giudicato innovativo.

 

Credi che il progetto sia un valido sostegno per una designer emergente? Ne hai beneficiato?

Questa è la domanda più difficile: il Ma.ge è una bellissima opportunità, è una community di designer, un luogo dove il confronto tra percorsi di vita è reale ed il confronto tecnico e di saperi è possibile. Non ritengo però che fornisca in senso stretto strumenti e tecniche per lo start up, ma un luogo dove le poter far circolare le conoscenze. Quindi posso dire che ne sto usufruendo, ma non al 100%, non sempre riesco a essere presente nello spazio e questo comporta una perdita di condivisione. Fortunatamente non perdo il confronto su fornitori e distribuzione che grazie al Mage si riesce ad instaurare.

 

Quali sono i punti forza di questo progetto e cosa ritieni sia ancora da migliorare?

I punti di forza sono quelli citati sopra, i punti di debolezza forse stanno proprio nella mancanza di accompagnamento allo start up, l'aspetto più pratico ed economico che nella fase di passaggio da hobby a lavoro è quello che conta, specialmente se sei da sola e non hai il sostegno di soci e collaboratori.

 

 

Made in Mage costituisce il primo importante passo verso un’economia del risparmio ed una rivalutazione degli sprechi, ma soprattutto rappresenta la ritrovata voglia e fiducia nei giovani che troppo spesso non sentono nella propria città il sostegno e gli incentivi per dare vita alla creatività. Il futuro siamo noi.

 

 

 

A cura di Silvia Bertolini.

 

 

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Commenti: 1
  • #1

    Lidia (venerdì, 26 agosto 2011 21:54)

    Salve, sono una giovane artista emergente.
    E' proprio in questo periodo che mi sto dedicando alla ricerca di un posto dove svolgere la mia arte !
    Sarei molto lieta nel ricevere maggiori informazioni riguardo a questo spazio , mi piacerebbe visitarlo e sapere a chi ci si deve rivolere per l'affitto o anche eventuale acquisto . Grazie!
    n attesa di una vostra cortese risposta, vi porgo i miei cordiali e distinti saluti.
    Lidia Acquaviva


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