APRIRE UNA NUOVA ATTIVITA’ AUTONOMA E PARTITA IVA: LA NUOVA MANOVRA FISCALE TI AIUTA! Si passa dal 20% al 5%!

Finalmente ottime notizie dal mondo della finanza: importanti novità per chi intende oggi aprire una Partita Iva e quindi una nuova attività autonoma!

In un periodo in cui il nostro Paese affronta una forte crisi economica, e in cui gli stipendi (nei pochi casi in cui ci sono ancora) sono sempre più bassi e le tasse crescono spillando dalle nostre tasche sempre più monetine, ecco che in silenzio una voce finalmente comincia a sentirsi!

 

Strano ma vero: la nuova manovra fiscale in arrivo pare che abbia deciso di aiutare chi ha perso il lavoro e decida allora di aprire una propria attività autonoma. Tale aiuto è applicabile a partire dal 2012 per i primi cinque anni di attività e per le attività che hanno avuto inizio dopo il 31 dicembre 2007.

 

Ciò che oggi è conosciuta come “partita iva dei minimi”, infatti scenderà per loro dal 20% al 5% e così, grazie ad una minore tassazione i giovani imprenditori contemporanei avranno modo di tirare un forte respiro e cominciare o proseguire con maggiore serenità nella loro impresa commerciale.

Tale percentuale infatti include le imposte (Irpef, Iva, Irap e tributi locali) e sono inoltre esclusi dall’applicazione degli studi di settore.

Il tutto è concesso a patto che non si superi i 30.000 € annui, altrimenti scatta la successiva soglia di reddito e, dal regime fiscale dei “minimi” si passa così al regime “normale”.

 

Sembra che il vento volti adesso a favore dei professionisti che abbiano voglia di creare un impresa propria, vi consigliamo allora di rivolgervi al vostro commercialista di fiducia, chiedere chiarimenti in merito e approfittare di questo momento!

 

 

 

 

 

 

Fonte: La lente sul fisco e Mainfatti

Scrivi commento

Commenti: 10
  • #1

    Ila (sabato, 09 luglio 2011 11:54)

    Ho appena inoltrato alla mia amica commercialista!

  • #2

    Alessio (domenica, 10 luglio 2011 19:53)

    Perfetto, 2 mosse (l'abbassamento delle imposte e l'esclusione dagli studi di settore) su misura per nuovi potenziali evasori (anche se con limite, ok, visto il tetto massimo di guadagno per ricadere nell'"offerta"), d'altronde da un governo votato da sempre anche e soprattutto da milioni di suddetti evasori che altro ti potevi aspettare? Ormai le provano tutte per provare a frenare il crollo totale su ogni fronte e avere qualche minima possibilità anche alle prossime elezioni...

  • #3

    Dejan (martedì, 12 luglio 2011 16:48)

    Gentile Alessio, se solo sapessi di cosa stai parlando..
    Se solo sapessi che ad oggi i professionisti sono alla frutta, i giovani non hanno la minima possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro e i prezzi offerti dai professionisti (il mio settore è l'edilizia) hanno raggiunto un livello tale da non poter essere sostenuti. Il tutto a discapito della qualità del servizio offerto. Il tutto per arrivare a fine anno e contare le briciole.
    Caro Alessio, non farti abbindolare dai tanti discorsi da campagna elettorale sull'evasione che faceva il tuo amato governo Prodi; Governo che etichettava i professionisti e artigiani come i più grandi delinquenti in Italia.
    Ricordati che queste categorie nel corso degli anni hanno trascinato l'economia italiana e forse non è un caso che alla crisi di queste figure corrisponda una grave crisi nazionale

  • #4

    Gabriella Cialoni (sabato, 23 luglio 2011 14:40)

    ottimo!!!

  • #5

    Soldi senza lavorare (martedì, 15 maggio 2012 21:31)

    Mi interesserebbe molto..adesso leggo altri forum..grazie della dritta

  • #6

    Amazon (martedì, 15 maggio 2012 21:33)

    Questo riguarda anche la partita iva per quanto riguarda l'ecommerce?

  • #7

    Forex Online (martedì, 15 maggio 2012 21:44)

    Grzie mille per la dritta :-)

  • #8

    Conto deposito migliore (martedì, 15 maggio 2012 21:44)

    Un blog molto interessante grazie mille per i consigli

  • #9

    pronti contro termine (martedì, 15 maggio 2012 21:45)

    Grazie allo staff

  • #10

    manu (mercoledì, 13 giugno 2012 22:41)

    ma.....che fatica poter lavorare in italia....chi vuole alzarsi le maniche e lavorare deve sapere, che gli avvoltoi gli staranno addosso fino all'osso, quando nel mezzo del cammino del povero artigiano che si ritrova in ginocchio...per i semplici problemi di vita lavorativa, (si fa fatica a trovare lavoro, trovato il lavoro si fa fatica ad essere pagati, e in più devi dare conto allo stato perchè si ritarda a pagare le loro tasse, mahh....)Perchè non tutelano bene...MA BENE...gli artigiani, che lavorano anche con l'influenza....per poter far valere i propri diritti ad essere pagati, senza avventurarsi a suonare i campanelli del debitore,e pregarlo di avere i soldi che l'artigiano ha sudato, e senza la necessità di rivolgersi ad avvocati con gli occhi a forma di S (soldi ), per sperare di raccimulare qualche euro dopo anni. ma quale regime dei minimi e dei massimi.....!!!!
    Se uno lavora o poco o tanto,è giusto che paga il dovuto ma non il maggiorato, e se non lavora(non perchè non ha voglia, ma per motivi validi, )non ha neanche i soldi per fare gasolio,al furgone figuriamoci se li ha per pagare le tasse...Perchè gli studi di settore non vanno a girare casa per casa delle ditte ,per rendersi conto,che le attrezzature anche se ci sono, sono in stan by, (ferme, con la ruggine). Votiamo..? e a chi dobbiamo votare.?...io non ho più fiducia...per me sono tutti sulla loro barca ed io sulla zattera....


TRANSLATE

CERCA

FOLLOW