I VINCITORI DEL CONCORSO MATERIE

Appena conclusa l’inaugurazione alla Mostra dedicata a MATERIE 2012, in cui sono stati proclamati i vincitori e le menzioni speciali al Concorso Nazionale di Artigianato e Design, organizzato dall'Associazione Culturale INCONTRI&EVENTI.

Gli ARTIGIANAUTI ha preso parte alla Giuria Osservatorio e seguito passo passo le selezioni, nomine, giudizi, rilasciando infine la Menzione speciale per la categoria Moda. Un processo lungo in cui non è stato semplice scegliere i nomi dei vincitori per l’ampio panorama artistico-manifatturiero presentatoci dai candidati.

 

 

I VINCITORI:

1° CLASSIFICATO, VINCE:

ELISABETTA LIDDI, il garbo della composizione si innesta nelle ancore sicure della tradizione, dove, nelle delizie d’insieme e per l’arrendevolezza del contesto, sfugge, talvolta, l’importante contenuto. Le rifiniture attente danno picchi di perfezione non altisonanti, tali da allineare concetti, metodi e soluzioni. Il risultato è armonioso e leggero, stabile ed equilibrato in una parola… classico. Dal tempio di Apollo a Delfi i punti cardine della Bellezza classica greca: nulla in eccesso, rispetta il limite, odia la tracotanza, il più buono è il più bello. Il tenere salda e recuperare un’estetica di base è in Elisabetta, oggi, una sorta di avanguardia artistica, dissonante dalle esclamazioni e fragori di molta Arte contemporanea.

2° CLASSIFICATO:

CRISTIAN VISENTIN  che nell’essenzialità fonda il suo percorso creativo. Semplificazione formale e, nel contempo, studio attento sia del disegno che dei materiali, tale da intraprendere un rapporto lineare tra l’oggetto d’uso e l’uomo contemporaneo, in una successione compiuta di valori, colma di sottrazioni, per certi versi, quasi inevitabile.

SEZIONE PROGETTAZIONE, vince:

LUISA CHIMENZ, Architetto e dottore di ricerca in Disegno Industriale. Il prototipo presentato al concorso é “Armonia”, set di piatti concepito per il pasto occidentale, innovativo nelle dimensioni e nel concept che contempla misure idonee all’adeguata presentazione scenografica delle pietanze. 


3° CLASSIFICATO

RICCARDO PAGNANELLI, ecocompatibilità, tradizione e ricerca si uniscono nella progettazione attenta, con risultati di calda poetica intrisa di concetti e valori altamente condivisibili.

4° CLASSIFICATO

MARCO RIPA, fabbro atipico, come lui ama definirsi. L’atipicità certamente esiste nel diniego e nell’inganno della materia utilizzata, alla quale regala leggerezza, morbidezza, arrendevolezza e instabilità. 



LE MENZIONI SPECIALI:

MARINA ORLANDO - ‘Caffè in collina’

Rilasciata da Nadia Camandona responsabile Nadia Camandona Editore

L'opera di Marina Orlando è apprezzabile non solo per le sue qualità tecniche ed estetiche ma ci invita, con la sua sottile ironia, a cogliere negli oggetti di uso comune le loro implicazioni nei nostri gesti, ormai scontati, del vivere quotidiano. Dalla collina ci adocchiano dunque, tra il serio e il faceto, tazzine da caffè di dimensioni diverse che ci tentano per un momento di pausa che può essere vissuto e condiviso attraverso la capacità evocativa dell'oggetto. Il gesto dell'avvicinarsi alla tazzina non è più un automatismo dettato dall'abitudine o da un consunto rituale, ma diviene partecipazione giocosa intorno all'immaginario che ne scaturisce dalle forme e dal messaggio che ognuno carica su di esse. Il classico set di tazzine da caffè e zuccheriera è rielaborato in maniera per nulla scontata o banale.

 

 

 


VITTORIA NARGI - ‘Nettuno e Vulcano’

Rilasciata da Giuseppe Vendramini responsabile Pagine Arredo

Una composizione assolutamente d'impatto quella di Vittoria, un oggetto che si adatta benissimo a vari tipi d'ambiente, interni o esterni che siano. La grande manualità dell'artista è più che evidente e si riscontra sia nella decorazione dei vasi dalle molteplici facce, sia nella “esile” struttura in ferro che li sostiene, “scolpita” diversamente per ciascun vaso, evidentemente per ricordare le fiamme di Vulcano e le correnti di Nettuno.

 

 

 

 

 

 


CHIARA RACCANELLO - ‘… e tulipani’

Rilasciata da Elena Agosti responsabile Viart

Per l’originalità e la creatività artigianale, frutto di un percorso di ricerca stilistica che ha portato Chiara Raccanello ad uno stile facilmente riconoscibile ma mai banale o ripetitivo. L’opera finita rivela l’intervento della mano esperta, sia nella definizione della forma che nel decoro, portando alla realizzazione di soli pezzi unici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


MEGHAN MCGUFFIN e ROSANNA BASSANI - ‘Princess Dress’

Rilasciata da Serena Ciarcià Fashion designer e Fondatrice de Gli Artigianauti

La Menzione Speciale per la categoria Moda va a Princess Dress di Rosanna Bassani e Meghan McGuffin.

Per l’attenzione riservata alla scelta di filati naturali (cotone, lana e seta) che rappresenta non solo vantaggio per la vestibilità del capo, il quale si presenterà vaporoso, gradevole al tatto e con mano soffice, ma è anche segno di sensibilità e rispetto ai temi ambientali.

Per lo studio della modelleria realizzata e per l’abilità manifatturiera dimostrata nei tagli, nella costruzione e assemblaggio sartoriale del capo realizzato. Ammirabile la lavorazione di feltratura manuale ad acqua. Ottimo il metodo di applicazione per la decorazione dell’orlo.

Per l’attento studio stilistico, il cui mood richiama alle atmosfere celtiche dell’Irlanda, conferendo alla creazione finale gusto tradizionale e fiabesco al contempo.

Il duo, composto da Rosanna Bassani e Meghan McGuffin, ha dimostrato professionalità e cospicue capacità stilistiche sartoriali nell’opera candidata Princess Dress. L’abito risulta fresco e gioioso; quasi impalpabile, emana una sensazione di leggerezza grazie alla scelta dei materiali utilizzati. Il tulle dona ampiezza e dinamicità al sottogonna; le decorazioni realizzate artigianalmente risultano divertenti e femminili; la gamma cromatica basata sulle nuance del bianco rende l’abito adatto a cerimonie e party estivi. Elementi questi tutti particolarmente adatti ad una vestibilità da bimba.

 

Nota. Si riservi maggiore attenzione alla documentazione fotografica, attualmente di scarso valore.



I SELEZIONATI

  • Tavolino Rustico di ALESSANDRO PELLEGRINI
  • Porta chi vuoi, portamatite di CARLO CINGOLANI
  • Light of the deep sea, la lanterna degli abissi di DONATELLA ONOFRI
  • Sinusiode, l’accessorio moda di ELENA DOS REIS
  • Zen, il vaso di ELEONORA GHILARDI
  • Pietra, la specchiera di FORMA
  • Vermicella la seduta di GIOVANNI BALDINI
  • Fermaglio, il fermaglio per cintura di MARINELLA INZIRILLO
  • Movie Bag Greenwich, la borsa realizzata con pellicole fotografiche di NADIA ASSOGNA
  • Lumi, la lampada di NICOLA RUSSO
  • Raku, il vaso di PATRIZIA DE VITA
  • Conchiglie, la lampada di ROBERTA LAZZARATO
  • Onde, la lampada di STEFANIA PALLOTTA.

GLI ARTIGIANAUTI RINGRAZIA:

  • tutti i candidati al Concorso.
  • l'organizzazione a cura di Norma de Lucia per l'Associazione Incontri&Eventi.
  • la Giuria Tecnico-Scientifica composta da Armando Civitella, Claudio Franchi, Rosanna Guadagnino, Francesca Soluzioni, Fabrizia Ranelletti, Marina Valli.
  • i colleghi della Giuria Osservatorio: Elena Agosti, Nadia Camandona, Giuseppe Vendramini.

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